Come funziona il bonus infissi 50%.
Vuoi cambiare gli infissi, ma non hai in programma altri lavori di ristrutturazione?
Niente paura! Anche se non potrai usufruire del Superbonus 110% (leggi il nostro articolo dedicato al Superbonus), avrai comunque la possibilità di avere uno sconto in fattura pari al 50% delle spese totali sostenute, attraverso l’Ecobonus infissi oppure il Bonus casa.
Questo perché porte e finestre sono un efficace mezzo per contrastare lo spreco energetico: aiutano a mantenere all’interno dell’abitazione una temperatura confortevole e, di conseguenza, incidono in maniera significativa sull’importo delle bollette!
Vediamo dunque quali sono le due opzioni per chi decide di cambiare infissi.
1. Ecobonus infissi al 50%.
Si tratta della procedura più semplice, perché non richiede molte pratiche burocratiche.
L’aliquota da poter portare in detrazione è pari al 50% delle spese totali sostenute, per un limite massimo di detrazione ammissibile di 60.000 euro per unità immobiliare. Alla detrazione massima di 60.000 €, corrisponde dunque una spesa massima detraibile di 120.000 €.
La metà della somma spesa verrà restituita in 10 tranche annuali, in quote uguali, detratta dalle tasse.
Regole per accedere al bonus infissi.
- Alla data d’inizio dei lavori, l’edificio sul quale verranno installati gli infissi deve essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso, in regola con il pagamento di eventuali tributi e dotato di impianto termico.
- L’immobile deve rispettare tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, urbanistica, edilizia ed efficienza energetica previste.
- L’intervento deve configurarsi come sostituzione di infissi già esistenti e non come nuova installazione.
- I valori di trasmittanza termica finale (Uw) devono essere inferiori o uguali ai valori limite riportati nel decreto requisiti.
- Il costo dell’infisso non deve superare i valori indicati nella tabella redatta dal legislatore.
Spese ammissibili.
- Fornitura e posa in opera di nuove finestre comprensive di infisso o di porte d’ingresso.
- Integrazioni e sostituzioni dei componenti vetrati (lucernari inclusi).
- Fornitura e posa in opera di scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti e relativi elementi accessori, purché tale sostituzione avvenga simultaneamente a quella degli infissi (o del solo vetro).
- Coibentazione o sostituzione dei cassonetti nel rispetto dei valori limite delle trasmittanze previsti per le finestre comprensive di infissi.
- Prestazioni professionali.
Documentazione necessaria.
- Fatture di tutti gli infissi acquistati e delle eventuali prestazioni professionali, con bonifico parlante e ricevute.
- Schede tecniche dei prodotti, contenenti la marchiatura CE, e relative prestazioni.
- Dichiarazione di rispetto dei massimali imposti dall’autorità in materia di costi.
2. Bonus casa al 50%.
In alternativa all’Ecobonus al 50%, le spese sostenute per cambiare gli infissi possono essere portate in detrazione anche tramite il Bonus Casa, sempre al 50%.
Come dichiarato nella guida dell’Agenzia delle Entrate, la sostituzione di infissi esterni, serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso, viene inclusa tra gli interventi di manutenzione straordinaria. Quindi sostituire gli infissi trova spazio tra gli interventi agevolabili con il Bonus Casa, che consente di:
- intervenire sulle strutture edilizie per ridurre la trasmittanza delle pareti verticali, dei pavimenti, delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
- sostituire i vecchi infissi per ridurre i valori di trasmittanza termica quando delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
- intervenire sui vecchi impianti di climatizzazione, installare impianti fotovoltaici e sistemi di ultima generazione per migliorare l’efficienza energetica della casa;
- acquistare nuovi elettrodomestici di Classe A+ quando la spesa rientra in un più completo progetto di recupero del patrimonio edilizio e miglioramento dell’efficienza energetica dell’immobile.